Impianti prefabbricati di depurazione delle acque reflue
Impianto di trattamento acque reflue MBBR
Potenzialità: 50 - 500 m³/giorno
Potenzialità: 50 - 500 m³/giorno
Processo di trattamento
L’impianto di trattamento di acque reflue tipo EMS Water Technology serie EMBBR è un modulo a comparti indipendenti che riceve acque reflue provenienti direttamente dagli scarichi fognari o da fosse settiche.
Il processo è composto dalle sezioni seguenti:
· Pre-trattamento
· Denitrificazione su letto mobile
· Ossidazione biologica areata su letto mobile
· Chiarificazione finale a pacchi lamellari
· Ricircolo del fango
· Dosaggio reagenti
· Quadro elettrico di controllo generale
Pre- trattamenti
Il pre-trattamento consiste in un sistema di grigliatura fine con lo scopo di trattenere i materiali di consistenza medio grossolana per evitarne l’ingresso nell’ impianto e che possono essere causa di eventuali problemi di malfunzionamento delle apparecchiature installate. L’impianto standard prevede l’installazione di filtro a tamburo con struttura in acciaio AISI 304.
Sezione di denitrificazione
Per ridurre il TKN è necessaria una sezione dedicata di denitrificazione. La parte di NH4 contenuta nel TKN, non appena entra in contatto con l’ossigeno (presente nella vasca di ossidazione) si trasforma in (NO2 ) nitriti e alla fine in NO3 (nitrati). Così dopo essere state trattate nella sezione di ossidazione, le acque reflue non contengono più TKN ma nitrati. Per rimuovere i nitrati è necessario far ricircolare le acque reflue in una zona di denitrificazione in cui saranno presenti batteri, che scompongono l’ NO3 in: N2 (azoto gassoso) e in O2 (ossigeno) che viene usato per la respirazione dei batteri.
Processo di ossidazione biologica areata
Questa tecnologia è basata su un processo a biomassa adesa MBBR (Moving Bed Biofilm Reactor). Tale processo è basato sull’utilizzo di supporti in materiale plastico, mantenuti in sospensione e in movimento continuo nel reattore di trattamento mediante insufflazione di aria compressa . La biomassa in eccesso si stacca dal supporto ed è inviata insieme al liquame ossidato alla successiva sezione di sedimentazione finale.
Il cuore del processo è composto dagli elementi di supporto del biofilm ad elevata superfice specifica su quali avviene la crescita dei microrganismi autori della depurazione biologica della sostanza organica inquinante.
L’ossigeno è fornito da elettrosoffianti sotto forma di aria immessa tramite micro bolle da diffusori a membrana collocati sul fondo dei bacini. La sezione di ossidazione è dimensionata come volume utile per permettere la completa mineralizzazione dei fanghi in essa contenuti.
Rimozione fosfati
Il fosforo residuo viene rimosso per mezzo di un coagulante dosato mediante opportune pompe dosatrici direttamente nella vasca di ossidazione, prima del trattamento di sedimentazione finale , La precipitazione chimica permette l’abbattimento del fosforo residuo , che si deposita per gravità sul fondo della vasca di sedimentazione finale.
Sedimentatore finale a pacco lamellare
Il liquame areato nella vasca di ossidazione è inviato ,a gravità, al chiarificatore finale. Il chiarificatore è una vasca di particolare geometria che, in condizioni di quiete, permette la sedimentazione dei fiocchi di fango e quindi una la separazione tra acque chiarificate e i fanghi. Il passaggio dei liquami attraverso i canali del pacco lamellare, con un flusso di tipo ascendente a bassa velocità , favorisce la sedimentazione delle sostanze sospese le quali, per gravità, precipitano sul fondo mentre il liquame così chiarificato, raggiunge la superficie del bacino per essere successivamente scaricato.
Ricircolo dei fanghi
I fanghi attivi, raccolti sul fondo della sezione di sedimentazione, sono inviati nuovamente alla fase di ossidazione, attraverso una elettropompa.
Estrazione dei fanghi
L’estrazione dei fanghi di supero avviene tramite una specifica valvola manuale, che è presente sulla linea di ricircolo fanghi.
Trasporto
Questi impianti di trattamento acque reflue tipo EMS Water Technology con tecnologia MBBR sono ideati per essere trasportati facilmente sul territorio italiano e all’ estero poiché le dimensioni sono compatibili sia con il trasporto su gomma che in container standard o flat rack.
L’impianto di trattamento di acque reflue tipo EMS Water Technology serie EMBBR è un modulo a comparti indipendenti che riceve acque reflue provenienti direttamente dagli scarichi fognari o da fosse settiche.
Il processo è composto dalle sezioni seguenti:
· Pre-trattamento
· Denitrificazione su letto mobile
· Ossidazione biologica areata su letto mobile
· Chiarificazione finale a pacchi lamellari
· Ricircolo del fango
· Dosaggio reagenti
· Quadro elettrico di controllo generale
Pre- trattamenti
Il pre-trattamento consiste in un sistema di grigliatura fine con lo scopo di trattenere i materiali di consistenza medio grossolana per evitarne l’ingresso nell’ impianto e che possono essere causa di eventuali problemi di malfunzionamento delle apparecchiature installate. L’impianto standard prevede l’installazione di filtro a tamburo con struttura in acciaio AISI 304.
Sezione di denitrificazione
Per ridurre il TKN è necessaria una sezione dedicata di denitrificazione. La parte di NH4 contenuta nel TKN, non appena entra in contatto con l’ossigeno (presente nella vasca di ossidazione) si trasforma in (NO2 ) nitriti e alla fine in NO3 (nitrati). Così dopo essere state trattate nella sezione di ossidazione, le acque reflue non contengono più TKN ma nitrati. Per rimuovere i nitrati è necessario far ricircolare le acque reflue in una zona di denitrificazione in cui saranno presenti batteri, che scompongono l’ NO3 in: N2 (azoto gassoso) e in O2 (ossigeno) che viene usato per la respirazione dei batteri.
Processo di ossidazione biologica areata
Questa tecnologia è basata su un processo a biomassa adesa MBBR (Moving Bed Biofilm Reactor). Tale processo è basato sull’utilizzo di supporti in materiale plastico, mantenuti in sospensione e in movimento continuo nel reattore di trattamento mediante insufflazione di aria compressa . La biomassa in eccesso si stacca dal supporto ed è inviata insieme al liquame ossidato alla successiva sezione di sedimentazione finale.
Il cuore del processo è composto dagli elementi di supporto del biofilm ad elevata superfice specifica su quali avviene la crescita dei microrganismi autori della depurazione biologica della sostanza organica inquinante.
L’ossigeno è fornito da elettrosoffianti sotto forma di aria immessa tramite micro bolle da diffusori a membrana collocati sul fondo dei bacini. La sezione di ossidazione è dimensionata come volume utile per permettere la completa mineralizzazione dei fanghi in essa contenuti.
Rimozione fosfati
Il fosforo residuo viene rimosso per mezzo di un coagulante dosato mediante opportune pompe dosatrici direttamente nella vasca di ossidazione, prima del trattamento di sedimentazione finale , La precipitazione chimica permette l’abbattimento del fosforo residuo , che si deposita per gravità sul fondo della vasca di sedimentazione finale.
Sedimentatore finale a pacco lamellare
Il liquame areato nella vasca di ossidazione è inviato ,a gravità, al chiarificatore finale. Il chiarificatore è una vasca di particolare geometria che, in condizioni di quiete, permette la sedimentazione dei fiocchi di fango e quindi una la separazione tra acque chiarificate e i fanghi. Il passaggio dei liquami attraverso i canali del pacco lamellare, con un flusso di tipo ascendente a bassa velocità , favorisce la sedimentazione delle sostanze sospese le quali, per gravità, precipitano sul fondo mentre il liquame così chiarificato, raggiunge la superficie del bacino per essere successivamente scaricato.
Ricircolo dei fanghi
I fanghi attivi, raccolti sul fondo della sezione di sedimentazione, sono inviati nuovamente alla fase di ossidazione, attraverso una elettropompa.
Estrazione dei fanghi
L’estrazione dei fanghi di supero avviene tramite una specifica valvola manuale, che è presente sulla linea di ricircolo fanghi.
Trasporto
Questi impianti di trattamento acque reflue tipo EMS Water Technology con tecnologia MBBR sono ideati per essere trasportati facilmente sul territorio italiano e all’ estero poiché le dimensioni sono compatibili sia con il trasporto su gomma che in container standard o flat rack.
